
Quali sono nella pittura classica le bocche meglio riuscite
- Claudia Manelli
- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 2 min
Nella pittura classica (che include il Rinascimento e il Barocco), le bocche "meglio riuscite" sono quelle che eccellono per perfezione anatomica, sensibilità espressiva e resa volumetrica ottenuta attraverso il colore e il chiaroscuro.
Più che un elenco definitivo, si possono indicare gli artisti che hanno definito gli standard di eccellenza in questi periodi:
1. Rinascimento: L'Ideale e la Sfumatura
Il Rinascimento cercava la perfezione formale e un'espressione misurata.
* Leonardo da Vinci (sfumato): La bocca più celebre è quella della Monna Lisa . La sua "riuscita" non deriva tanto dal realismo dei lineamenti, quanto dall'uso magistrale dello sfumato, che rende i contorni delle labbra e degli angoli della bocca così morbidi e indefiniti da creare l'illusione di un sorriso inafferrabile e mutevole.
* Raffaello Sanzio (armonia): Le bocche nei ritratti e nelle Madonne di Raffaello sono caratterizzate da una bellezza ideale, proporzioni perfette e un'espressione di serena compostezza e grazia (ad esempio, le labbra della Madonna Sistina).
2. Barocco: Dramma e Realismo Emozionale
Il Barocco abbandona l'idealizzazione per una rappresentazione più diretta, intensa e drammatica delle passioni.
* Caravaggio (realismo): Nelle sue opere, le bocche sono estremamente realistiche e partecipano attivamente all'azione o all'emozione. Esempi notevoli includono le labbra socchiuse per il canto del Suonatore di Liuto o quelle tese nello sforzo dei personaggi nei suoi dipinti drammatici. La sua tecnica le rende incredibilmente tridimensionali e carnose.
* Artemisia Gentileschi (pathos): Artista barocca che eccelle nel rappresentare il pathos femminile. Le bocche nelle sue opere (come la sua celebre Giuditta) sono spesso serrate per la determinazione o deformate per l'orrore, rendendo viscerale la tensione emotiva.
3. Scultura e Pittura (Esempi di Passione)
Sebbene la scultura non sia pittura, il suo impatto è fondamentale per l'ideale classico:
* Gian Lorenzo Bernini (scultura): Le sue sculture mostrano bocche in estasi, grido o sussurro, come nel celebre gruppo di Amore e Psiche o nell'Estasi di Santa Teresa. Questo livello di realismo emotivo e di apertura della bocca influenzò profondamente la pittura barocca successiva.
In sintesi, la "riuscita" di una bocca in pittura classica si misura sulla sua capacità di
apparire viva, anatomica e, soprattutto, espressiva dell'emozione o del carattere del soggetto.







Commenti